Anche questa volta vi propongo una ricettina semplice ma molto gustosa.
Il cavolfiore è un ortaggio tipicamente invernale, molto diffuso in Italia. Fa parte della famiglia delle crocifere, insieme al broccolo, al cavolo e ai cavoletti di Bruxelles.
E' presente in due varianti: il cavolo bianco e il cavolo verde, entrambi molto usati in cucina.
Per riconoscere un cavolfiore di qualità, quando lo acquistiamo, bisognerà fare attenzione alle foglie che lo circondano che devono essere verdi e fresche, e al colore del cavolfiore stesso. Più è bianco e non annerito, più è fresco. La freschezza è importante affinchè possa mantenere intatte le sue caratteristiche nutritive: è ricco infatti di potassio e vitamina C, e possiede una discreta quantità di fosforo e calcio.
La grande presenza di zolfo nel frutto sprigionerà cattivo odore durante
la cottura, ma esistono piccoli trucchi per cercare di evitare o
comunque limitare questo piccolo inconveniente, come per esempio immergere una patata nell'acqua di cottura che ci aiuterà ad assorbirne l'odore.
La principale azione benefica che tutti conosciamo è il rafforzamento delle difese immunitarie, vista la massiccia presenza di vitamina C. E' poi stata dimostrata da recenti studi la sua azione anti-colesterolo e anti-cancro, nonchè le sue proprietà antiinfiammatorie, antiossidanti e antibatteriche.
Chi fosse interessato ad approfondire l'argomento potrà recarsi sul sito www.cavolfiori.it per conoscerlo più da vicino.