Enjoy the little things, for one day you may look back and realize they were the big things. [Robert Brault]

giovedì 12 novembre 2015

Ma cosa ci mettiamo in testa?



Sappiamo davvero cosa accade sulle nostre teste ogni volta che decidiamo di cambiare colore?

Giorni fa', presso il mio negozio biologico di fiducia, dal quale mi rifornisco ogni tanto, ho trovato questa rivista, TERRA NUOVA, un mensile che, come dice il sottotitolo in testata, tratta di ecologia e di buone pratiche per la nostra vita di tutti i giorni.



Terra Nuova è nata nel 1977 a Bologna e tratta di  alimentazione naturale, medicina non convenzionale, energie rinnovabili, ricerca interiore, agricoltura biologica, ambiente ed ecologia e altri argomenti inerenti. Non viene venduta in edicola, ma solo presso rivenditori autorizzati che normalmente sono centri di alimentazione naturale, librerie specializzate, ambulatori di medicina naturale e altre realtà che si occupano di ambiente e stile di vita ecosostenibile.

L'ho presa subito perchè l'articolo in copertina era troppo interessante. Qualcuno di voi sicuramente già conoscerà questa rivista, dato che viene spesso menzionata anche su Promiseland.it però, siccome non è una rivista largamente distribuita, mi piaceva l'idea di condividerla con voi. 

Diciamocelo: tutte noi siamo interessate all'argomento capelli. Stiamo sempre a guardarceli, a toccarceli, e non siamo mai contente di come sono. Incorniciano i nostri visi e incidono moltissimo sulla nostra fisionomia; a tal punto che vengono tinti non solo per contrastare il naturale incanutimento ma anche per inseguire le mode del momento che propongono svariate tipologie di nuances a seconda delle tendenze appunto, e delle stagioni.
Questo articolo mette l'accento proprio su questo punto chiarendo che, quando ci tingiamo i capelli, ci esponiamo a sostanze chimiche che presentano un profilo tossicologico tale per cui non sarebbe possibile applicarli su pelle e mucose. Ci viene permesso di farlo solo perchè tali sostanze vengono utilizzate per i capelli (per le unghie vale la stessa cosa) che sono considerati degli annessi cutanei. Il mix di sostanze in questione è di origine sintetica, non ecosostenibile e non ecodermocompatibile.

Vediamo quindi da vicino la reazione chimica che avviene proprio sulle nostre teste!

Le tinture per capelli permanenti prevedono l'utilizzo di una sostanza alcalina  (generalmente ammoniaca o etanolammina) in grado di sollevare le squame del capello per permettere al colore di penetrare e fissarsi ad esso. Le colorazioni poi prevedono l'utilizzo di molecole di piccole dimensioni, inizialmente incolore, che si attivano grazie all'azione dell'acqua ossigenata (reazione chimica che avviene proprio sulla nostra testa) e che sono in grado poi di fissarsi sul fusto del capello. Capirete bene che tutto ciò provoca un cambiamento chimico e fisico della struttura del capello, danneggiandolo irrimediabilmente. Un danno profondo che denatura la cheratina dei capelli, rendendoli nel tempo secchi e sfibrati. 
Inutile dirvi che tutte queste sostanze, sia le coloranti che i loro prodotti di reazione hanno un altissimo impatto ambientale e possono anche causare gravi reazioni allergiche.
Su alcune di queste sostanze il mondo scientifico continua ancora a discutere, mentre alcune altre sono già state riconosciute come teratogeniche e cancerogene. Sostanze che, nel migliore dei casi, vengono veicolate attraverso l'utilizzo dei soliti ingredienti petrolchimici, siliconi e conservanti problematici. 

Altra cosa sono invece le tinture temporanee (conosciute come shampoo riflessanti), dove i coloranti vanno a fissarsi direttamente sulla cuticola senza penetrarla e quindi non hanno bisogno di alcuna reazione chimica, dato che utilizzano coloranti diretti di natura organica. Qui la colorazione resiste per 4/5 lavaggi.

Spero di farvi cosa gradita riportandovi qui sotto la tabella che l'articolo ci mette a disposizione, con l'elenco degli ingredienti da evitare:


 

E' chiaro che non sarà possibile chiedere al parrucchiere di farci vedere l'inci delle sue colorazioni, ma per chi di voi acquista le tinte al supermercato o in erboristeria per farsele da sè, magari può venire utile. Ho citato le erboristerie perchè non si creda che dietro le "tinture naturali" non si celino sorprese.  In realtà, dietro al paravento degli estratti vegetali si nascondono gli stessi rischi di quelle tradizionali.

Se vogliamo davvero colorare i capelli in maniera naturale, dovremo ricorrere solo alle tinture vegetali, ovvero a quei prodotti contenenti solo erbe tintorie (come hennè, indigo, robbia, mallo di noce, katam, nagar motha e via dicendo) o miscele di esse, tenendo conto ovviamente che non sempre vengono coperti al 100% i capelli bianchi, che i tempi di posa sono più lunghi e richiedono una maggior frequenza e che le erbe tintorie, non penetrando nella cheratina del capello ma legandosi alla cuticola esterna, non sono in grado di apportare profonde trasformazioni. Una persona con capelli scurissimi, non potrà mai averli chiari solo con le erbe tintorie, certamente, ma potremo sempre contare su riflessi personalissimi e su capelli sicuramente più sani e lucenti. Questo perchè le erbe tintorie colorano i capelli legandosi alla cuticola esterna del capello senza aver bisogno di destrutturarlo per penetrarlo.

Io una prova ho voluto farla. Così, giusto per rendermi conto di quello che potevo eventualmente perdermi.  

 

Può piacere o non piacere, ma è comunque un'opportunità.
Con questa "spataffiata" che vi ho propinato non voglio certo silurare le tinte chimiche tradizionali in nome di uno stile di vita più salutare. Sarei falsa giacchè sono anni che me le faccio anch'io. E non voglio nemmeno modificare le abitudini della gente, promuovendo ingestibili situazioni di capelli disordinati e trascurati, in nome di una salute irrinunciabile di capelli e ambiente. Sono perfettamente conscia del fatto che dobbiamo sentirci a posto e ordinati e, perchè no, piacerci anche; mica viviamo nell'età della pietra. 

E' bene però sapere a cosa andiamo incontro quando ci tingiamo i capelli e come purtroppo si riducono le nostre chiome dopo anni di questi trattamenti. 
Così saremo in grado di scegliere in modo consapevole. 

Vi ringrazio per avermi ascoltato e ... spero che questo interessante quesito che Terra Nuova ha voluto chiarire, vi sia stato utile.

Baciotti
Ross


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