Enjoy the little things, for one day you may look back and realize they were the big things. [Robert Brault]

giovedì 31 dicembre 2015

Tonico Energizzante DIY


Buongiorno a tutti, cari amici, in attesa di questa notte scintillante e magica che ci porterà all'inizio di un nuovo anno, che ne dite di dare un'occhiata a questo spignattino?

Un tonico fresco ed energizzante per dare una sferzata di vitalità e resistenza alla nostra pelle. 

 

Leggendo in giro sul web spesso vedo pareri contrastanti sul tonico: c'è chi dice che sia inutile. Infatti il ruolo primario del tonico sarebbe quello di riportare la pelle al suo giusto ph riacidificandola dopo la detersione, oltre che naturalmente completare l'azione di pulizia aiutando il detergente nelle operazioni di struccaggio. 
Chi sostiene la superfluità del tonico infatti, motiva la cosa adducendo come giustificazione il fatto che la pelle riaggiusta il suo ph da sola, in tempi più lunghi naturalmente, raggiungendo il giusto grado di acidità con le sue uniche forze. Cosa verissima peraltro perchè ho reperito questa informazione presso chimici esperti (vedi forum di Lola).

Io invece faccio parte di quelle persone che non vogliono rinunciare al tonico e i miei motivi sono almeno due:
  1. non so rinunciare al senso di freschezza che ricevo passandomi quel pezzettino di ovatta imbevuto di questo liquido magico. La sensazione di pulizia e benessere della pelle che ne ricevo mi fa fidare del mio istinto e mi fa apprezzare questo momento in un modo davvero unico
  2. se è vero che la pelle riesce da sola con le sue sole forze a riportarsi al suo giusto ph riacidificandosi (e ci riesce se non ho capito male in non meno di 20 minuti), perchè non aiutarla un pochino? In fondo lo sforzo che fa le costa fatica, e se in più io in questo liquido ci aggiungo sostanze che hanno anche altre proprietà interessanti, do un valore aggiunto al mio tonico e comincio a fornire alla mia pelle ciò di cui ha bisogno ancora prima di idratarla e/o nutrirla con una crema. 
Detto questo, mi sento a posto con la mia coscienza ehehehe  :D quindi passerei alla spiegazione di come l'ho realizzato.

Prima di tutto vi dico che mi sono ispirata ad un tonico eccellente realizzato da una spignattatrice di tutto rispetto (tale +Rasmus CosNatSpiCo ) che ha un blog bellissimo e ricco di ricettine di cosmetici fatti in casa realizzati con cognizione di causa e non buttati lì in qualche modo. Le persone che amano spignattare dovrebbero frequentarlo assolutamente.
Io l'ho un po' modificato secondo le mie esigenze del momento e l'ho realizzato così:

Acqua distillata   140 ml.
Acqua di rose   60 ml.
Estratto glicerico di tè verde   8 ml.
Betaina anidra   7 gr.
Estratto glicerico di caffè   4 ml.
Glicerina   2 ml.
Pantenolo   2 ml.
Solubol   32 gt.
o.e. rosmarino   4 gt.
o.e. cannella tamala   4 gt.
Cosgard 40 gocce circa

Ho realizzato più di 200 ml di prodotto perchè avevo a disposizione un contenitore bello grande e perchè volevo essere a posto per un po', ma naturalmente le dosi possono anche essere dimezzate a vostro piacimento.
Ho anche misurato quasi tutto in millilitri (utilizzando il piccolo cucchiaino dosatore da 2 ml) anzichè in grammi perchè avevo quasi tutti ingredienti liquidi, quindi sono andata via più comoda  :)

Ho iniziato solubilizzando gli oli essenziali nel solubol, così da poter aggiungere poi ad una ad una tutte le altre materie prime. Gli oli essenziali scelti sono due oli antibatterici, giusto per dare un taglio un po' più purificante ad un tonico che di per sè aveva già tanto di idratante ed energizzante.

L'olio essenziale di cannella tamala è utilizzato nella medicina ayurvedica per regolare la circolazione sanguigna (per cui sarebbe utile anche in un preparato anticellulite ... mmmhhhh ... ci penserò ...) ed è molto purificante. Usato in queste dosi non è assolutamente irritante; io uso questo tonico già da un mese e, pur avendo una pelle abbastanza sensibile, non mi ha mai dato problemi di irritazione. Da' una profumazione al preparato poi decisamente gradevole; scommetto che se avessi usato in abbinamento anche degli oli essenziali di agrumi sarebbe stato l'apoteosi.

Agli oli solubilizzati nel recipiente scelto per la lavorazione, vado poi ad aggiungere mescolando, uno alla volta, gli altri ingredienti, cominciando proprio dall'acqua distillata. Ne ho tenuta da parte giusto 20/25 ml in un altro piccolo contenitore per poter sciogliere bene la betaina anidra che è in polvere. Non mi ha dato assolutamente problemi però, si è sciolta immediatamente. La betaina anidra serve a dare ancora più idratazione: è una molecola assolutamente naturale derivata dalla barbabietola da zucchero e ha una notevole capacità umettante.

 L'estratto di tè verde invece si estrae dalle foglie della Camelia sinensis ed è ricco di polifenoli e teofillina. A noi in questo caso servono i polifenoli che sono responsabili della proprietà antiossidante di questo fitocomplesso e che forniscono quindi una buona azione protettiva a livello del microcircolo e anti-radicali liberi.
I tannini contenuti nel thè verde poi, possiedono proprietà dermopurificanti ed astringenti.

Alla fine di ogni preparazione bisogna poi naturalmente misurare il ph e regolarlo con acido lattico o soluzione di soda caustica a seconda che si voglia rispettivamente abbassarlo o alzarlo.

Personalmente, in un tonico preferisco sempre non andare oltre il ph 5, proprio per aiutare la pelle, come si diceva prima, a riacidificarsi.

Bene, carissimi, siamo giunti al termine di questo articoletto (chiamalo articoletto  ehehehe  :D , spero di non avervi fatto addormentare) e vi lascio un carissimo saluto e augurio di buon anno 

Brindo con voi a questo 2016
Che sia di buon auspicio a tutti noi!



Baciotti effervescenti

Ross


images source (when not mine): www.freeimages.com


2 commenti:

  1. Ma grazie Ross della citazione, sono contenta che ti piaccia leggermi sei stata troppo carina con tutti questi complimenti :)

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