Il profumo delle foglie di limone

"Prima di conoscere Karin non mi sarebbe mai venuto in mente che il male finge sempre di fare il bene. Karin fingeva sempre di fare il bene, ed evidentemente lo aveva fatto anche quando uccideva o aiutava ad uccidere degli innocenti. Il male non sa cosa sia il male, finchè qualcuno non gli strappa la maschera del bene."

 

Buona sera lettori!

Chissà se tanti, alcuni o solo pochi di voi, hanno la passione della lettura …

Io ce l’ho e quando inizio un nuovo libro inizio sempre con lo stesso entusiasmo.

Non sai ancora se quello che leggerai ti piacerà oppure no, ma non importa, perché quello che ti lascerà, sarà unico.

E' come fare un viaggio, vedere un film, vedere una mostra. Un libro lascia qualcosa di diverso a ciascuno di noi. Per questo a volte è odiato e a volte amato, e ancora a volte ci può lasciare indifferenti. 

Ma la realtà è che a me un libro da' sempre uno spunto per vedere le cose della vita sotto un altro punto di vista. 

Ed è questo il motivo per cui mi piace leggere libri anche molto diversi. E' una delle mie gioie  :)

L'AUTRICE

Clara Sànchez ha oggi 60 anni, vive a Madrid ed è laureata in filologia spagnola.

Tra i suoi libri si ricordano: Le mille luci del mattino, La voce invisibile del vento, Entra nella mia vita e Le cose che sai di me.

Con Il profumo delle Foglie di Limone vince il premio Nadal nel 2010 (il libro fu pubblicato in Italia l'anno seguente).

LA TRAMA

La vicenda si svolge in Costa Blanca dove il sole è ancora caldo (siamo a settembre) e l'aria è pervasa dal profumo dei limoni. In questo scenario approda Sandra, trentenne in crisi, alla ricerca di una bussola per la sua vita: non ha un lavoro, è in rotta coi genitori ed è incinta di un uomo che non è sicura di amare.

Fino al giorno in cui incontra una coppia di amabili vecchietti, Fredrik e Karin Christensen che si prendono cura di lei e si affezionano, legandosi a lei e permettendole di prendersi a sua volta cura di loro. Tutto questo almeno apparentemente. Sì, perchè Fredrik e Karin non sono quello che vogliono far credere. Sono in realtà criminali nazisti, che si sono distinti per la loro ferocia e covano il desiderio di ricominciare.

Toccherà a Sandra smascherarli, non senza rischi, aiutata da un anziano scampato al campo di concentramento di Mauthausen, che da tempo segue i loro movimenti con l'intenzione di vendicarsi del male subito tanti anni prima.

COSA NE PENSO

Me lo sono proprio gustato. 

Si può sicuramente parlare di giallo perchè  a mano a mano che si procede nel cuore del racconto, senti proprio il mistero che comincia ad alzarsi, il pericolo che incombe. Senti la cattiveria, la vendetta, il sospetto. 

E' una storia narrata in contemporanea da due punti di vista: quello di Sandra e quello di Juliàn. Un modo un po' insolito di condurre una narrazione ma assolutamente importante in questo caso, perchè permette al lettore di vedere la stessa realtà proiettata in due mondi diversi e anche, più semplicemente, di poter sostare un attimo fuori dal libro osservando cosa accade nello stesso istante ai due protagonisti. 

Un po' spiazzante la fine invece. Data la suspance e i sempre crescenti sospetti per quello che succede intorno alla vita dei due vecchi criminali, ci si aspetta chissà quali atrocità debbano succedere. E invece la fine non è quella che ti aspetteresti. Non arrivano più colpi di scena, si annacqua un po'. 

Quindi si ferma a giallo senza incanalarsi nel thriller; almeno secondo il mio punto di vista.

Bello comunque anche il senso del tempo, visto dai due diversi punti di vista: Sandra, pur essendo giovane è come se rallentasse il suo tempo per poter meglio riflettere sulla strada da prendere nella sua vita, mentre Juliàn che di tempo non ne è ha più, per assurdo lo accelera, per arrivare più in fretta al suo scopo. E riesce anche a guardarsi indietro però, per capire se il suo tempo, passato nell'inseguire la sua vendetta, sia stato ben speso oppure no.

 "Finché il tempo non passa non sai cosa è stato importante nella tua vita"

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, in caso qualcuno di voi abbia letto questo libro.
A presto
Rossana